Nell’ambito del progetto regionale “Educare alle differenze per promuovere la cittadinanza di genere”, sabato 19 gennaio ci siamo recati in visita al Tribunale di Modena, accompagnati dai Professori Milella, Arcidiacono, Pietrafitta e Caputo. Grazie a questo progetto regionale abbiamo affrontato, non solo in classe, il tema della prevenzione della violenza contro le donne.
Aiutati dagli avvocati penalisti Enrico Fontana e Verena Corradini, abbiamo inscenato un processo contro un ex amante diventato stalker e “violentatore”. Solo il giudice era vero, il Dottor Domenico Truppa, mentre noi studenti abbiamo interpretato i ruoli di imputato, vittima, avvocati e testimoni. Il caso: una donna che aveva instaurato una relazione clandestina con un conoscente, ma che poi aveva cambiato idea, aveva troncato i rapporti quando il marito aveva capito e veniva avvicinata in modo molesto dal suo ex amante che la palpeggiava in nome della loro precedente relazione affettiva.
Partecipare a questo progetto è stato veramente molto interessante, perché ci ha permesso di comprendere come si svolge un processo penale e ci ha sensibilizzato, con un’attività diversa dalle solite, sulla violenza di genere.
