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Un po’ di storia

Il nostro Istituto è presente a Modena da 154 anni. 

La storia dell’Istituto Guarini iniziò nel settembre del 1867, allorché con decreto prefettizio venne autorizzata l’istituzione di una nuova scuola, articolata in due sezioni: il corso di Agronomia e Agrimensura e quello di Costruzioni e Meccanica. Così, su “Il Panaro” del 4 ottobre 1867, ne dava notizia il presidente onorario, prof. Cav. Ettore Celi:

“ISTITUTO INDUSTRIALE E PROFESSIONALE DI MODENA”.

“Onde soddisfare al bisogno, ormai generalmente sentito, di dare anche nella nostra città un ampio sviluppo all’istruzione industriale e professionale e presentare ai giovani il complemento dell’istruzione loro impartita nelle Scuole Tecniche Municipali, il sottoscritto Direttore, in seguito ad autorizzazione della R. Prefettura, con nota n. 2399, aprirà nei primi del prossimo novembre un Istituto industriale e professionale a norma del Regolamento 15 ottobre 1865″.

Il 10 novembre dello stesso anno, la nuova realtà scolastica venne fusa con la Scuola di Commercio, Amministrazione e Ragioneria, istituita nel 1866, dando vita a uno dei 47 Istituti Tecnici presenti allora sull’intero territorio del Regno d’Italia: il 27 agosto del 1883, esso venne ufficialmente intitolato a Jacopo Barozzi, il grande architetto vignolese del tardo Rinascimento. Nel frattempo (1871-72), la sezione di Costruzioni e Meccanica era stata convertita, per legge, in sezione Fisico-Matematica.

L’Istituto Barozzi di Modena ebbe tre sezioni (Fisico-Matematica, Commerciale e di Agrimensura) fino al 1923, allorché quella Fisico-Matematica venne soppressa. Alcuni anni più tardi, nel 1913, la sezione di Agrimensura venne a sua volta modificata, diventando il moderno corso finalizzato alla preparazione dei Geometri. Nel 1958, venne inaugurata la nuova sede dell’Istituto, in Viale Monte Kosica, 136 con il trasferimento della vecchia sede di Via Cavour. Tre anni più tardi, ebbe luogo la separazione dei due indirizzi, con un processo inverso rispetto a quello del 1867.

Il 30 settembre del 1961, infatti, la sezione per geometri acquistò completa autonomia dal Barozzi e assunse il nome ufficiale di I.T.G. “Guarino Guarini”.

LE MOTIVAZIONI DELL’ATTUALE LOGO

L’immagine del logo, vuole suggerire l’idea che l’Istituto per Geometri nel campo delle costruzioni prepara gli allievi a:

  • uno sforzo per costruire, ma ragionato e intelligente;
  • uno sforzo per conoscere e capire, e non solo per realizzare;
  • uno sforzo per edificare e creare al fine di soddisfare le esigenze dell’uomo.

In particolare, l’immagine evoca due operazioni fondamentali nel campo costruttivo:

  • l’ideazione dell’intelligenza, che mediante l’uso della ragione, progetta;
  • la realizzazione concreta della progettazione, che si avvale delle tecniche costruttive più appropriate.

L’uso di un’immagine cinquecentesca, tratta probabilmente da un trattato di costruzioni o di meccanica applicata, vuole, anche indirettamente, suggerire l’idea che quello che l’istituto fa nel campo della preparazione di coloro che operano nelle costruzioni, pur essendo proiettato nel futuro, in realtà trova la sua radice e strettamente si collega alla tradizione del passato.

Il nostro Istituto è intitolato all’architetto e teologo concittadino Guarino Guarini (1624-1683), formatosi alla scuola barocca di Francesco Borromini.

Dopo un periodo iniziale di attività nella sua città natale, lavorò a Messina e a Parigi.

Ma è a Torino che raggiunge la piena maturità ed è lì che realizzò le sue opere più note.

Tra le sue opere, ricordiamo

il palazzo del principe di Carignano

con la sua imponente facciata a volume ondulato

e la bellissima

chiesa di San Lorenzo

con i mirabili intrecci delle sue cupole e dei suoi archi.

Il suo capolavoro è la stupenda e famosa cupola della Cappella della Sacra Sindone nel Duomo di Torino che è stata, purtroppo, danneggiata da un incendio l’11 aprile del 1997.

Dopo un lungo e difficile restauro, la cappella barocca di Guarino Guarini viene, finalmente, restituita al pubblico il 27 settembre del 2018.

 

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