LE MOTIVAZIONI DELL’ATTUALE LOGO
L’immagine del logo, vuole suggerire l’idea che l’Istituto per Geometri nel campo delle costruzioni prepara gli allievi a:
- uno sforzo per costruire, ma ragionato e intelligente;
- uno sforzo per conoscere e capire, e non solo per realizzare;
- uno sforzo per edificare e creare al fine di soddisfare le esigenze dell’uomo.
In particolare, l’immagine evoca due operazioni fondamentali nel campo costruttivo:
- l’ideazione dell’intelligenza, che mediante l’uso della ragione, progetta;
- la realizzazione concreta della progettazione, che si avvale delle tecniche costruttive più appropriate.
L’uso di un’immagine cinquecentesca, tratta probabilmente da un trattato di costruzioni o di meccanica applicata, vuole, anche indirettamente, suggerire l’idea che quello che l’istituto fa nel campo della preparazione di coloro che operano nelle costruzioni, pur essendo proiettato nel futuro, in realtà trova la sua radice e strettamente si collega alla tradizione del passato.
Il nostro Istituto è intitolato all’architetto e teologo concittadino Guarino Guarini (1624-1683), formatosi alla scuola barocca di Francesco Borromini.
Dopo un periodo iniziale di attività nella sua città natale, lavorò a Messina e a Parigi.
Ma è a Torino che raggiunge la piena maturità ed è lì che realizzò le sue opere più note.
Tra le sue opere, ricordiamo
il palazzo del principe di Carignano
con la sua imponente facciata a volume ondulato
e la bellissima
chiesa di San Lorenzo
con i mirabili intrecci delle sue cupole e dei suoi archi.
Il suo capolavoro è la stupenda e famosa cupola della Cappella della Sacra Sindone nel Duomo di Torino che è stata, purtroppo, danneggiata da un incendio l’11 aprile del 1997.
Dopo un lungo e difficile restauro, la cappella barocca di Guarino Guarini viene, finalmente, restituita al pubblico il 27 settembre del 2018.